Tutte le escursioni proposte saranno svolte seguendo le linee guida e i protocolli nazionali per l’accompagnamento in ambiente naturale al fine di poter operare in sicurezza, nel rispetto degli altri e delle disposizioni vigenti. Il numero massimo di partecipanti ad escursione sarà di 35 escursionisti + 2 guide. Per questo abbiamo pensato di proporre la stessa escursione con la formula del “doppio turno” cioè ci si potrà prenotare per partecipare all’escursione o il sabato o la domenica (specificandolo nella mail di prenotazione). Le prenotazioni saranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Al momento della nostra conferma di prenotazione vi invieremo dei documenti ( Autocertificazione/Trattamento dati personali e Regolamento dell’escursione) con le indicazioni sul loro utilizzo. Nel caso, in una delle due giornate, non si dovesse raggiungere il numero minimo di 10 partecipanti l’escursione sarà annullata comunicandolo telefonicamente.

Cari escursionisti e amici di Kalura,
in questo fine settimana di inizio giugno vi condurremo sugli iblei siracusani alla scoperta di Cava Baulì un piccolo e affascinante canyon immerso in una folta macchia che, unendosi al soprastante bosco del Feudo di Baulì, permette di avere una visione di come fosse la copertura boschiva in Sicilia fino a qualche secolo fa. Questa cava avendo mantenuto più di altre la caratteristica di boscosità che poi è mancata nel resto dell’altipiano ibleo è interamente ricoperta da querce ed in particolare da lecci, specie predominante nei boschi siculi. Camminando al suo interno si possono scorgere, tra la folta vegetazione, le numerose testimonianze archeologiche poste sia sul fondo cava che sulle sue pareti. In particolare si possono ammirare e visitare i mitici “Ddieri” (dall’arabo diyâr = abitazione) che rappresentano l'elemento archeologico più celebre e suggestivo di un area abitata dalla preistoria fino all'alto medioevo. Essi costituiscono un grosso agglomerato rupestre ad uso religioso e abitativo composto da tre nuclei ( Ddiere Grande, Ddiere Piccolo e Diere dell’Eremita) scavati interamente nella dura pietra delle falesie calcaree della cava e risalenti con molta probabilità al IV-V sec. d.C. Il toponimo Baulì o Bauly, è quasi certamente di origine araba e secondo alcuni studiosi sembra risalire alle parole “Abu-Ali” ossia, “Padre di Alì”, probabilmente in riferimento a qualche abitatore o proprietario della zona di appartenenza araba. Un luogo “magico” su cui camminare con curiosità e rispetto per un ambiente naturale unico ed incontaminato …

E' un percorso in linea , per escursionisti abituali (2 orme), della lunghezza di circa 8,5 km su sterrata, sentiero e tratti di fuori sentiero che seguono l'impervia morfologia della cava. Dislivello max in salita 100 mt.

Si raccomanda sempre il classico equipaggiamento da escursione giornaliera primaverile: scarponi da trekking a collo alto (obbligatori), zaino piccolo da escursione giornaliera (capacità max consigliata 25 lt.), cappello per proteggersi dal sole, crema protettiva solare, giacca a vento leggera, acqua (almeno 2,5 lt o secondo le proprie necessità) e pranzo a sacco. Obbligatoria la mascherina di protezione oltre ad altri d.p.i. indicati nel regolamento dell’escursione.

Appuntamento per la partenza alle 9,00 presso Largo San Paolo a Ragusa Ibla (parcheggio grande).
Per eventuali altri luoghi e orari d’incontro vi preghiamo di contattarci per stabilirli di comune accordo.

E' richiesta, obbligatoriamente, la prenotazione tramite mail.
Prenotazioni: info@kalura.org Info: segreteria Kalura 327.0069217

N.B.: Vi preghiamo di avvisare in tempo, se dopo aver prenotato, non si avesse la possibilità di venire all'escursione. Così facendo qualcun'altro potrà partecipare al vostro posto. Grazie