CAVA SUGHERA - dalla Grotta delle Trabacche al Castello di Donnafugata (RG) sabato 18 o domenica 19 settembre 2021
Tutte le escursioni proposte saranno svolte seguendo le linee guida e i protocolli nazionali per l’accompagnamento in ambiente naturale al fine di poter operare in sicurezza, nel rispetto degli altri e della legge. Il numero massimo di partecipanti ad escursione sarà di 30 escursionisti + 2 guide. Per questo abbiamo pensato di proporre la stessa escursione con la formula del “doppio turno” cioè ci si potrà prenotare per partecipare all’escursione o il sabato o la domenica (specificandolo nella mail di prenotazione). Le prenotazioni saranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Al momento della nostra conferma di prenotazione vi invieremo dei documenti ( Autocertificazione, Trattamento dati personali, Regolamento dell’escursione) con le indicazioni sul loro utilizzo. Nel caso, in una delle due giornate, non si dovesse raggiungere il numero minimo di 10 partecipanti l’escursione sarà annullata comunicandolo telefonicamente.
Cari escursionisti e amici di Kalura,
in questo fine settimana di metà settembre, in aggiunta alla tre giorni alle Egadi, proponiamo un percorso affascinante alla scoperta di una magica e solitaria Sughera, un esemplare unico di quercia che i terreni calcarei e basici di questa parte del plateau ibleo rendono raro ed unico. Incroceremo i nostri passi ai vostri per condurvi nel cuore dell'altopiano ragusano dove, da sempre, pascola la vacca modicana, una “montagna” bruna ruminante, il cui latte magnifica le caratteristiche organolettiche del caciocavallo ragusano. Partendo da Contrada Buttino dov’è situata la catacomba paleocristiana conosciuta come “Grotta delle Trabacche”, che custodisce al suo interno due eleganti tombe a baldacchino, cammineremo attraverso la splendida campagna ragusana puntellata di carrubi e ulivi secolari, antiche masserie e una fitta rete di muretti a secco, fino a giungere al piazzale del Castello di Donnafugata, famoso e maestoso maniero ottocentesco appartenuto al Barone Corrado Arezzo ed oggi di proprietà del comune di Ragusa.
Un trekking dalla valenza fortemente paesaggistica e in parte archeologica per apprezzare gli innumerevoli e caratteristici aspetti della campagna ragusana che tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno inizia a regalare una miriade di colori e odori che solleticano l’animo del camminatore di curiosità e appagamento...
E' un percorso in linea, adatto a tutti (1 orma), della lunghezza di circa 13 km in parte su carrareccie, mulattiere e trazzere e in parte su facile fuori sentiero con brevi tratti di asfalto secondario e... qualche muretto a secco da scavalcare. Dislivello massimo in salita 50 mt.
Si raccomanda sempre il classico equipaggiamento da escursione giornaliera di fine estate: scarponi da trekking a collo alto o in alternativa scarpa bassa comoda e chiusa (tipo running), zaino piccolo (capacità max consigliata 25 lt.), cappello a tesa larga e/o berretto di lana, giacca a vento antipioggia leggera, felpa o pile, acqua (almeno 2 lt o secondo le proprie necessità) e pranzo a sacco. Obbligatoria la mascherina di protezione oltre ad altri d.p.i. indicati nel regolamento dell’escursione.
Appuntamento per la partenza alle ore 8.30 presso Piazzale antistante Stadio Comunale “Aldo Campo” di Ragusa (di fronte stazione di servizio Agip).
E' richiesta, obbligatoriamente, la prenotazione tramite mail.
Prenotazioni: info@kalura.org Info: 327.0069217
N.B.: Vi preghiamo di avvisare in tempo, se dopo aver prenotato, non si avesse la possibilità di venire all'escursione. Così facendo qualcun'altro potrà partecipare al vostro posto. Grazie