In tempi incerti, sognare è un diritto, un atto di coraggio e di fiducia verso il futuro.
E quanto è bello sognare quei luoghi verso cui focalizzare i nostri pensieri e desideri futuri, immaginandoci già li...

...il caldo rovente del sole di mezzogiorno, la goccia di sudore che scivola sul viso e il sorso d’acqua appagante che finisce sempre in "aaaahh", la pelle che tira e a volte brucia sotto il sole che scotta, il peso dello zaino sulle spalle e il profumo della Madre Terra mentre attraversi l’ambiente naturale, l'accoglienza delle guide e degli altri camminatori che ti fa sentire come un membro della famiglia, condividendo con loro il cammino, il sudore e la passione...una calda passione...

E sì, nell'estate al Sud il sole picchia forte, bisogna partire presto per godere del fresco, godersi quel “brividino” che corre lungo la schiena e cercare di imprimerselo sulla pelle, così da poter richiamare la stessa sensazione quando, tra qualche ora, il sole scotterà di nuovo, splendido e implacabile, e tu vorresti tanto che quel “brividino” tornasse....

...ma perché pensare: "Ce la farò?” Non perderti d’animo: il bello del cammino è farlo lentamente,
calcando sentieri immersi nella natura, antiche trazzere e camminamenti lungo la costa, lunghi tratti di sconfinata campagna, con la sola compagnia del mare o delle vacche che pascolano e osservano il tuo passaggio e ancora del contadino da salutare con un sorriso e un cenno della mano, dei profumi che ti giungono alle narici senza svelare da dove arrivano, dei versi degli uccelli.

Un cammino da riempire con pensieri, chiacchierate, meditazioni, risate o solo con il suono dei nostri passi... per tornare a sognare e quanto prima a camminare insieme...